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325 no, 300 si” e 49 astenuti l”emiciclo del Parlamento europeo di Strasburgo ha respinto la candidatura di Yves Mersch nel board
della Bce perchè l”organismo è interamente guidato da uomini e non ha mai voluto prendere in considerazione la candidatura di una donna.
Mersch, governatore della Banca centrale del Lussemburgo, era stato proposto dai governi per sostituire lo spagnolo Paromo che era decaduto a fine maggio.
Sulla sua strada ha però trovato il parlamento europeo che in nome di un riequilibrio di genere ha chiesto che questa volta toccasse a una donna. La sua audizione, che come consuetudine si tiene nella commissione affari monetari dell”Europarlamento, era stata respinta a settembre e si è tenuta lunedì scorso. Martedì il presidente dell”Unione Vna Rompuy, parlando a nome del consiglio ha sollecitato il voto a favore di Mersch assicurando che in futuro si terrà conto dell”esigenza di riequilibrare la composizione del board della BCE. L”appello non è stato ascoltato e ora, benchè il voto non sia decisivo, si apre un nuovo conflitto tra le due istituzioni europee.
In questa stessa settimana la commissione europea, su proposta della commissaria lussemburghese Reding, intendeva varare una proposta di direttiva per una presenza delle donne nei consigli di amministrazione pari almeno al 40%. Ben quattro commissarie non erano d”accordo e la decisione è stata rinviata di tre settimane….. Vedremo. Sulla questione femminile lo scontro sembra perfino più forte che su temi in cui la presenza delle lobby è massiccia. Viva le donne!
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