L’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria chiede a Napolitano la nomina di dieci sagge per integrare i due gruppi di lavoro.
“Il livello di uguaglianza tra i sessi è un indicatore, un termometro del grado di civiltà di una nazione…..
Ma anche oggi in Italia, dove la condizione delle donne non è certo comparabile al passato, resta ancora molto da fare.”.
Due frasi estrapolate dal discorso del Presidente della Repubblica dello scorso 8 marzo che fanno temere sull’esito della missione dei due gruppi di saggi nominati oggi, dieci uomini.
È stata trascurata l’importanza della forza innovatrice delle donne, nelle quali il Paese e alcune forze politiche hanno dimostrato di credere, visto il risultato delle recenti elezioni politiche.
Ci rivolgiamo al Presidente Napolitano perché fa ancora in tempo ad aggiungere di propria libera iniziativa altrettante donne competenti.