La 20a giornata mondiale dell’Unesco per la libertà di stampa sarà dedicata domani dalla Federazione Nazionale della Stampa alla sicurezza e alla libertà di espressione, messe particolarmente a rischio nei luoghi di guerra, nelle terre dominate dai regimi e ovunque (anche in Italia) dalla malavita.
Domani, a Perugia, alla manifestazione promossa dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani (Unci), insieme con Fnsi e Ordine, il sindacato unitario dei giornalisti proporrà un appello straordinario per il ritorno alla piena libertà di movimento e di parola di Domenico Quirico, l’inviato de La Stampa in Siria, del quale da quasi un mese non si hanno più notizie. La sua vicenda (unita a quella di altri reporter internazionali fermati nei mesi scorsi in Siria) è al centro di una iniziativa di diffusione delle notizie sulla reale condizione e attività, e per la loro libertà, da parte di tutti i sindacati aderenti alla Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj). Tutti questi organismi sono impegnati a creare una rete operativa utile per avere notizie dei giornalisti in difficoltà o trattenuti illegittimamente in terre martoriate da scontri tra regimi e rivoltosi.
La Fnsi invita, inoltre, tutti i media e i siti di informazione italiani a pubblicare, domani, il fiocco giallo della speranza e dell’attesa di un buon ritorno del collega e dei colleghi in difficoltà.