"Mi bombo es mio": Spagna indietro di 30 anni | Giulia
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"Mi bombo es mio": Spagna indietro di 30 anni

Approvata una legge severamente antiabortista. Il governo Rajoy precipita nel passato la Spagna, negando ogni possibilità di scelta per la donna.

"Mi bombo es mio": Spagna indietro di 30 anni
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21 Dicembre 2013 - 15.32


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“Il governo spagnolo del conservatore Mariano Rajoy ha approvato una nuova legge sull”aborto, rendendolo un reato e consentendolo solo in alcuni rari casi specifici. Immediate le reazioni critiche: Il PSOE ha detto che si tratta di una legge “cinica e ingiusta”.La riforma modifica la legge in vigore del Governo socialista di Zapatero. L”aborto è consentito solo nei casi di stupro e di “pericolo grave” per la salute fisica o psichica della donna” (Ansa).

Poche righe d”agenzia, per un passo indietro nella storia.

All”indomani della bocciatura della proposta di legge Estrela al Parlamento europeo, che intendeva garantire a tutte le donne dei Paesi aderenti una base minima e comune di autodeterminazione sulla propria sessualità e sulla riproduzione, il governo conservatore spagnolo fa piazza pulita dei diritti delle donne.

Le associazioni di donne spagnole e i partiti d”opposizione stanno scendendo in piazza contro la nuova legge, al grido di “Mi bombo es mio”: di fatto però, da oggi, le donne spagnole sono ricacciate indietro nei loro diritti, e il governo ha messo le mani sul loro pancione…

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