Frasi pesanti che manifestano disprezzo verso il genere femminile, sottovalutazione, offesa alle persone, al loro aspetto fisico, all’orientamento sessuale. In una parola: violenza.
Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e Giulia Giornaliste ritengono questo comportamento inqualificabile e da sanzionare urgentemente e hanno dato mandato ai legali di predisporre un esposto all’Ordine dei Giornalisti della Campania, a cui Vessicchio è iscritto, anche se sospeso, perché adotti, nei suoi confronti, e nei confronti del direttore responsabile di www.calciogoal.it, i provvedimenti disciplinari più severi.
Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e Giulia Giornaliste ritengono di non avere nulla da condividere con chi usa le parole solo per spargere odio: l’Ordine dei Giornalisti è la ‘casa’ del buon giornalismo, dalla quale simili soggetti devono restare fuori.
Vessicchio: se una donna gioca a calcio è lesbica. Nell'Ordine o lui o noi
Omofobo e sessista, il commentatore - già sospeso in Campania - torna a far parlare di sé. L'esposto di GiULiA, CPO Fnsi e CPO Usigrai
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28 Giugno 2019 - 22.12
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A distanza di tre mesi dagli insulti ad una assistente arbitro, su una emittente di Agropoli, Sergio Vessicchio, giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania e sospeso dal Consiglio di Disciplina, sul sito www.calciogoal.it, torna alla carica con espressioni misogine, morbose e omofobiche.
Perseverare è diabolico, ma è, soprattutto, gravemente offensivo, sessista, espressione di un medioevo sportivo che denigra le donne che giocano a pallone. Nel 1933 il fascismo vietò il calcio femminile, oggi Sergio Vessicchio vorrebbe altrettanto e offende, ancora con un articolo, le calciatrici e tutto il mondo del pallone al femminile, alimentando quell’odio, sulla rete, di cui le donne sono le principali vittime.