Quando qualche giorno fa a Scanno è arrivato a nuoto dal lago anche un orso, il primo pensiero è stato che forse stavolta si esagerava un po’ a fare pubblicità a Ju Buk Festival: il festival del libro dove quest’anno grande protagonista sarà GiULiA, con molte colleghe presenti e una giornata intera dedicata a “Il potere delle parole”.
“Ju Buk” è un festival dedicato tutto alla letteratura femminile (dove “ju buk”, che fa pensare a un inglese maccheronico riferito ai libri, in realtà è il nome in dialetto delle bisacce dei pastori transumanti: un divertente bisticcio): dal 25 al 27 giugno la località del Parco Nazionale d’Abruzzo diventa la scena in cui prendono vita i libri, una delle prime iniziative dopo il lockdown.
A inventare, organizzare, chiamare a raccolta paesani e scrittrici, è una giornalista di Giulia, Eleonora de Nardis, che ha chiamato a lavorare con sé alla realizzazione del Festival le colleghe e amiche Roberta Scorranese (firma culturale de Il Corriere della Sera) e Manuela Perrone (storica firma di Alley Oop del Sole 24 Ore, ed ora portavoce del ministro Brunetta).
Il programma è denso, pieno di cose (libri, profumi di botteghe, aria del lago, costumi e lavori della tradizione), e consigliamo di cercarlo sulla pagina facebook dedicata per cominciare a immergersi nell’atmosfera e nella lettura.
Per quel che riguarda GiULiA, il 25 giugno madrina della giornata dedicata al “Potere delle parole” sarà Antonella Napoli, mentre tra i libri alle 17 presentazione di “#Staizitta giornalista!” (All Around edizioni) di Silvia Garambois e Paola Rizzi, e alle 18 “Hjiab il velo e la libertà” (Castelvecchi) di Tiziana Ciavardini. Il 27 – giornata dedicata a “La ricchezza delle differenze” – alle 11,30 “Laura non c’è” (Fandango) di Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi.
Insomma: c’è già un orsetto in prima fila…