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Al Forum delle giornaliste del Mediterraneo la sfida dell'Intelligenza Artificiale

Torna il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo. Tema dell'ottava edizione è il “WOmaNchine learning”, la sfida lanciata dall'intelligenza artificiale al settore dell'informazione e ai rischi che il gender gap possa aggravarsi

Al Forum delle giornaliste del Mediterraneo la sfida dell'Intelligenza Artificiale
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20 Novembre 2023 - 14.00


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WOmaNchine learning. Virtuali, aumentati, artificiali. Nuovi mondi a portata di prompt” è il leit motiv dell’ottava edizione del Forum, che si terrà dal 22 al 24 novembre, sia in presenza sia in diretta on-line, nelle aule dei dipartimenti di Scienze politiche e For.Psi.com dell’Università di Bari e che vede tra i promotori anche GiULiA giornaliste.

L’intelligenza artificiale generativa sta già rivoluzionando il sistema globale dell’informazione e della comunicazione. Ma quali sono le opportunità offerte dall’AI e quali sono i rischi per il lavoro giornalistico? L’eccessiva automatizzazione potrebbe aumentare le discriminazioni, riduca la privacy degli individui e porti addirittura alla violazione dei diritti umani? Per rispondere a queste e alle tante domande che vengono sollevate nelle redazioni giornalistiche il Forum of Mediterranean women journalists/ottava edizione lancia il tema #AIjournalism #promptjournalism #promptknowledge che rimanda alla sfida epocale che è stata lanciata dall’intelligenza artificiale al giornalismo e al settore della produzione di conoscenza.
Il titolo “WOmaNchine learning” rimanda, con un gioco di assonanze e di colori, alla necessità, all’interno dell’intellingenza artificiale generativa, di allargare a letture e sguardi “altri” e non maggioritari sulla realtà, intersecando minoranze di genere, etniche, di orientamento sessuale, di abilità.

«In Europa solo il 16% del personale qualificato addetto al settore della AI è costituito da donne- spiega Marilù Mastrogiovanni, di GiULiA giornaliste e fondatrice del Forum of Mediterranean women Journalists – Quindi anche nel settore della AI, così come nel sistema informativo globale, il gender gap può essere causa e conseguenza di un ecosistema inquinato in cui il potere patriarcale riproduce se stesso».

Una platea di 80 autorevoli giornaliste, attiviste della società civile, rappresentanti delle istituzioni, accademiche, ricercatrici, provenienti dai paesi del Mediterraneo si confronteranno su questi temi, in otto panel, per un totale di 16 ore di formazione e dibattito e 32 crediti deontologici formativi per la professione giornalistica.

Qui il programma: www.giornaliste.org/il-programma

Sarà Stefano Bronzini , Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ad aprire i lavori il 22 novembre in aula Leogrande, palazzo ex Poste in piazza Cesare Battisti 1. Seguiranno gli interventi di alcune/i docenti UNIBA: Loredana Perla, Direttrice del Dipartimento For.Psi.Com., Giuseppe Moro, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Luigi Cazzato, Coordinatore del Master in Giornalismo; oltre a Gianluigi De Gennaro, Direttore Centro per l’innovazione e la creatività di UniBa e Lino Patruno, Direttore di Mediterr@neonews, testata del Master in Giornalismo UniBa.

È atteso anche il saluto di Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia, Alessandra Costante, Segretaria generale FNSI, Piero Ricci, Presidente Ordine giornalisti di Puglia, Bepi Martellotta, Segretario Regionale Assostampa, Raffaele Lorusso, Comitato esecutivo Federazione Internazionale dei giornalisti (IFJ), Rossella Matarrese, Coordinatrice regionale di Giulia Giornaliste e Felice Blasi, Vice presidente CoReCom Puglia.

Il FMWJ punta a valorizzare il lavoro delle giornaliste, come inviate di pace, presidio di democrazia e “human rights defenders”, a dare spazio e visibilità ai lavori d’inchiesta svolti dalle donne, amplificandone la voce, rinsaldando l’immagine della giornalista investigativa e contrastando le fake news.

Il Forum, inoltre, è un corso intensivo di formazione per imparare a riconoscere e a stigmatizzare l’hate speech, il sessismo e gli stereotipi di genere: ogni panel prevede il riconoscimento di 4 crediti deontologici per la formazione professionale continua dei giornalisti e CFU per gli studenti dei dipartimenti For.Psi.com. e Scienze politiche.

Il comitato scientifico del Forum of Mediterranean women journalists è composto da Loredana Perla, direttrice Dipartimento For.Psi.Com (Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione) dell’Università di Bari; Luigi Cazzato, Coordinatore Master in Giornalismo dell’ateneo barese, Marilù Mastrogiovanni, fondatrice e direttrice del Forum; Lorena Carbonara e Laura Corradi dell’Università della Calabria, Armida Salvati, Rosa Gallelli, Ylenia De Luca, Filippo Silvestri, Antonella D’Autilia e Claudia Attimonelli dell’Università di Bari.

Fondato da Marilù Mastrogiovanni, è organizzato dall’Università di Bari, e dalla cooperativa Idea Dinamica, in collaborazione con l’ associazione Giulia Giornaliste e l’Ordine dei giornalisti di Puglia. È sostenuto dalla Commissione europea e dalla FNSI-Federazione nazionale della stampa italiana.

Quest’anno grazie ad una convenzione tra Idea dinamica e il dipartimento For.Psi.com, sei studentesse del corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione politica, sociale e d’impresa, svolgeranno il loro tirocinio formativo contribuendo realizzazione della campagna di comunicazione sui social network.Un circolo virtuoso tra Accademia, mondo dell’impresa e giornalismo.

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