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Linguaggio, identità di genere, diritti delle persone: un convegno a Cagliari

Un incontro a più voci per affrontare il tema del linguaggio che discrimina promosso dall'associazione La Parola che non muore e GiULiA giornaliste

Linguaggio, identità di genere, diritti delle persone: un convegno a Cagliari
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31 Ottobre 2024 - 16.55


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Il 6 novembre, presso la Mediateca del Mediterraneo (MEM) di Cagliari, dalle 17 alle 19 si svolgerà un evento ideato e organizzato dall’associazione La Parola che non muore in collaborazione con l’associazione GiULiA Giornaliste, sul tema del contrasto all’odio e ad ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne, delle persone omosessuali e trans e delle minoranze etniche.

Nell’evento, con il patrocinio della regione Sardegna e la collaborazione del Comune di Cagliari, ci si focalizzerà anche sulle pari opportunità e sul linguaggio discriminatorio dei mezzi d’informazione e verranno inoltre illustrati i contenuti della Carta etica, già sottoscritta da molte amministrazioni, da quella della città metropolitana di Napoli ai Comuni di Ricadi (Vibo Valentia), di San Severo e di altre località del Foggiano (Stornarella, Chieuti, San Paolo di Civitate, Torremaggiore), e ancora di Cassino, di Quartu, di Ittiri, di Pula, di Magione, di Sarno, ecc.

Nei cinque punti della Carta etica si chiede ai sottoscrittori di impegnarsi affinché vengano rispettate tutte le differenze di genere, a tutelare e a difendere la dignità delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere, a favorire il dialogo in materia di discriminazione sessuale contro la lingua e la cultura dell’odio, a promuovere la Carta e ad applicarne i contenuti favorendone la diffusione soprattutto tra i giovani.

Partecipano: Massimo Arcangeli, Università di Cagliari, Susi Ronchi, GiULiA Giornaliste Sardegna, Federico Zappino, filosofo politico e attivista queer, che interverrano su Diritti civili, hate speech e discriminazione di genere nei media;

Ilaria Portas, assessora regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo, Sport,
Linguaggio e discriminazioni;

Camilla Soru, presidente 2° Commissione Lavoro Cultura e Formazione professionale del Consiglio Regionale,
Diritto allo studio e parità di genere contro ogni disuguaglianza;

Cinzia Pilo, capa di gabinetto assessorato regionale Sanità, igiene e assistenza sociale, Consapevolezza e responsabilità sociale nell’impresa;

Giulia Andreozzi, assessora al Comune di Cagliari Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza,
Costruiamo la parità: un percorso educativo dai nidi alle scuole;

Maria Francesca Chiappe, assessora a “Cultura, Spettacoli e Turismo” del Comune di Cagliari,
La violenza sulle donne . Il significato delle parole: ‘NO vuol dire NO’;

Modera Daniela Pinna, GiULiA giornaliste

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