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Si terranno a Roma il prossimo 2 febbraio al Cnel, gli “Stati Generali sul lavoro delle donne in Italia” indetti dalla II° Commissione del Cnel, presieduta da Giuseppe Casadio, a sostegno del dibattito ed approfondimento sul tema del lavoro delle donne nel nostro paese.
Obiettivo dell”iniziativa è “contribuire a restituire centralità, nel dibattito economico, sociale e politico, sia alla annosa questione della scarsa partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia alle principali problematiche che spesso ostacolano una adeguata valorizzazione e qualificazione del lavoro delle donne”.
Il tema, come tutti gli analisti confermano, si configura come una delle principali distorsioni strutturali del mercato del lavoro italiano e, come tale, merita un impegno costante di analisi e di proposta. Tanto più in una fase, come l”attuale, in cui il crescente allarme per l”acuirsi della crisi generale rischia di derubricare il tema a questione settoriale -e quindi secondaria- negli atti di indirizzo e nelle scelte di governo dell”economia, sia in ambito europeo che in ambito nazionale.
Già nel luglio 2010, a conclusione della scorsa Consiliatura, l”Assemblea del Cnel approvò un documento di Osservazioni e Proposte in merito: “Il lavoro delle donne in Italia”) a quella elaborazione la Commissione ha ritenuto opportuno dare seguito impegnandosi ad organizzare annualmente un analogo appuntamento, chiamando a contribuirvi tutte le istituzioni di governo interessate per competenza, i centri più autorevoli di studio e ricerca, i soggetti della rappresentanza economica e sociale.
“Abbiamo chiamato questa iniziativa- ha spiegato Giuseppe Casadio, presidente della II Commissione – “Stati generali “ proprio perché vorremmo che tutti: soggetti sociali, rappresentanze del mondo femminile e rappresentanze di governo monitorassero l’andamento del lavoro femminile e si confrontassero su delle linee di azione concreta. “
“Quello del lavoro femminile – ha ribadito il presidente della II Commissione- è un tema importante ed è una linea di lavoro che il Cnel ha cercato anche negli ultimi anni di sviluppare. Vogliamo dare avvio ad un”iniziativa sistematica che si ripeta ogni anno e in cui forze sociali e istituzioni e tutti quelli che hanno competenze su queste tematiche oltre che responsabilità di governo mettano appunto collettivamente le azioni di governo necessarie”.
L’incontro, che sarà aperto da Antonio Marzano, Presidente del CNEL, vedrà la partecipazione, durante la mattinata, di Paola Manacorda, Consigliera CNEL, Giuseppe Casadio,presidente II Commissione, Linda Laura Sabbadini, Direttore Dipart. statistiche sociali e ambientali – Istat (che presenterà una relazione introduttiva) e di Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sono, sempre nella mattinata, previsti gli interventi di Roberta Zizza, Banca d’Italia, Marco Centra, Isfol – Responsabile Servizio Statistico, Antonietta Mundo,Coordinatore generale statistiche, attuariali – Inps, Edoardo Patriarca, Presidente Commissione speciale ex art. 16 della Legge n. 936/1986 (III), Franca Alacevich Preside Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” – Università di Firenze.
Nella sessione pomeridiana è previsto l’incontro delle parti sociali e saranno dunque presenti: Aitanga Giraldi, Consigliera CNEL, Francesca Santoro, Consigliera CNEL, Susanna Camusso(CGIL), Liliana Ocmin(CISL),Maria Pia Mannino(UIL), Giovanni Centrella e Marina Porro(UGL), Giorgio Corradini(CIDA). Cristina Bertelli, (Confindustria), Esmeralda Giampaoli,(R.ETE. Imprese Italia), Dora Iacobelli(Alleanza Cooperative Italiane). Le considerazioni conclusive saranno a cura di Giuseppe Casadio Presidente della II Commissione.
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