'Euro 2012, industria del sesso all''assalto. Ong in allarme'

Le Organizzazioni che vigilano sui diritti delle donne e sui problemi connessi alla prostituzione in Ucraina: criminalità in aumento e pericolo Hiv

'Euro 2012, industria del sesso all''assalto. Ong in allarme'
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23 Maggio 2012 - 11.30


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‘Roma, 23 mag – Gli hotel costano troppo, molti biglietti per l”Euro2012 sono al momento invenduti, ma l”industria della prostituzione in Ucraina conta di fare il pieno durante i prossimi europei di calcio, al via l”8 giugno. Le Ong che vigilano su diritti delle donne e problemi connessi alla prostituzione lanciano un serio allarme in vista dell”evento nel Paese del Vecchio continente che, tra l”altro, ha il più alto tasso di contagi da Hiv tra gli adulti. I circoli della prostituzione, avvertono, sono in gran movimento: centinaia di ragazze che dalle campagne si spostano in città, la corruzione aumenta inevitabilmente tra protettori e coperture da parte della polizia, il 40% delle donne che si prostituisce trova normale non utilizzare un preservativo e via dicendo. Le autorità ammettono che il problema è serio e anche che sarà difficile, se non impossibile, contenerlo. L”ex repubblica sovietica che ospita l”Euro2012 assieme alla Polonia prevede circa un milione di arrivi dall”estero a giugno.

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Un flusso senza precedenti nella storia dell”Ucraina [i]indipendente[/i] ovvero dalla fine dell”Urss. Così, per garantire l”ordine pubblico saranno dispiegati 23.000 agenti di polizia, hanno riferito gli organizzatori, citando i timori di scontri tra tifosi o altri disordini. Contro la prostituzione, però, “è come lottare contro un mulino a vento”, ha ammesso Vasyl Poshtak, capo del dipartimento dell”Interno contro il traffico di esseri umani. “I turisti arrivano e portano soldi, le ragazze di Kiev e dintorni vorranno esserci. Già notiamo un peggioramento del quadro della criminalità”, avverte. Secondo l”Organizzazione non governativa Alliance HIV/Aids, in Ucraina ci sono tra 52.000 e 83.000 prostitute, con un”assoluta concentrazione nella capitale Kiev, dove tra case chiuse e strade se ne contano oltre 11.000.

Complessivamente, l”industria del sesso a pagamento[i] impiega [/i]un milione e mezzo di persone, con un 20% di minori implicati in qualche modo. Questi numeri alimentano le attività del crimine organizzato e la diffusione dell”Hiv. Sempre secondo un rapporto di Alliance HIV/Aids, il 24% delle donne che fanno sesso a pagamento a Kiev è sieropositivo, mentre a Donetsk, nell”Est del Paese, si arriva al 38%.

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