Comore, musulmani cacciano le donne dalla spiaggia pubblica

Hanno chiamato i gendarmi ma il loro gesto ha provocato la collera di giovani locali che hanno lanciato al governo un appello a difesa della libertà

Comore, musulmani cacciano le donne dalla spiaggia pubblica
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27 Giugno 2012 - 10.36


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‘Moroni (Comore), 25 giu – L”intervento dei gendarmi per cacciare le donne da una spiaggia pubblica nei pressi di Moroni, capitale delle Comore, a seguito della richiesta di dignitari musulmani, ha provocato la collera dei giovani locali che hanno lanciato al governo un appello a difesa della propria liberta”. Ieri le forze dell”ordine hanno preso posizione attorno alla spiaggia di Itsandra-Mdjini per impedirne l”accesso ale donne. Sette associazioni della citta” hanno inviato una lettera ai ministri dell”Istruzione, dell”Interno e al capo dello Stato, Ikililou Dhoinine, chiedendo una ””reazione rapida””. Non esitando a paragonare tali dignitari ai talebani afghani o agli shabab somali, i firmatari denunciano ””la subdola strumentalizzazzione della religione”” e chiedono allo stato di non ””delegare le sue responsabilita” a notabili e ad attivisti religiosi contro le donne e i giovani””. La spiaggia d”Itsandra-Mdjini, ricorda la lettera, ””e” sempre stata pubblica, laica e aperta a tutti, senza discriminazioni di eta” o di sesso””.

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