Francia, punire i clienti delle lucciole | Giulia
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Francia, punire i clienti delle lucciole

La proposta della ministra per le Pari Opportunità, Najat Vallaud-Belkacem. Nel paese dove il sesso a pagamento non è illegale ma la legge punisce solo le prostitute

Francia, punire i clienti delle lucciole
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27 Giugno 2012 - 11.02


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‘Parigi, 25 giu – Le femministe francesi che da anni si battono contro la prostituzione hanno una nuova alleata: a dichiarare guerra all”amore mercenario e” ora la giovane ministra per le Pari Opportunita”, Najat Vallaud-Belkacem, che ha annunciato di volere la pura e semplice abolizione della prostituzione. Un”intervista e” sicuramente un metodo meno vistoso di quelli scelti dalle famose ragazze di Femen, che manifestano a seni nudi per il mondo e lo hanno fatto in questi giorni proprio contro la prostituzione all”Euro 2012, ma l”effetto sull”opinione pubblica transalpina e” altrettanto forte.

Najat Vallaud-Belkacem, seguendo la linea del proibizionismo in vigore in Svezia, ha aperto infatti uno dei primi, polemici, dibattiti di societa” della presidenza di Francois Hollande: mettere al bando il sesso a pagamento, punendo i clienti delle lucciole. Una nuova legge potebbe essere varata nei prossimi mesi per penalizzare, per la prima volta, chi ricorre ai servizi di una prostituta. ””Non sono un”ingenua, so che sara” un lungo cantiere””, ha dichiarato la ministra, 34 anni, sulle pagine del Jdd. ””Il punto non e” sapere se vogliamo abolire la prostituzione – ha proseguito – perche” la risposta e” si”, ma quali mezzi usare per riuscirci””. Proteggere le prostitute vittime di violenze, di reti criminali e di prosseneti e” l”obiettivo numero uno. In Francia la compravendita del sesso non e” illegale e il cliente non e” punito. Eppure, secondo le statistiche, un uomo su otto ha gia” avuto rapporti sessuali a pagamento in Francia. Dal 2003 la legge punisce invece con due mesi di detenzione e 3.750 euro di multa le lavoratrici del sesso che adescano con le avances i loro clienti nelle strade e nei luoghi pubblici, ma il testo e” poco applicato nei fatti. Per sfuggire alla sanzione, inoltre, molte lucciole hanno avuto l”idea di lavorare in furgoncini appositamente attrezzati che parcheggiano lungo i viali dei parchi periferici.

Anche per loro pero” la vita si fa sempre piu” dura, in particolare a Parigi, dove la polizia sta ripulendo i luoghi piu” frequentati per gli incontri sessuali a pagamento. Ultimo della lista, il Bois de Boulogne. Durante la campagna elettorale per le presidenziali, Francois Hollande aveva appena sfiorato l”argomento dichiarando di voler sopprimere il reato di adescamento passivo e di pensare alla penalizzazione dei clienti. Il dibattito si annuncia comunque teso. L”abolizionismo divide l”opinione pubblica e si scontra con l”opposizione delle dirette interessate, le prostitute, almeno 20.000 in Francia (di cui il 70-80% sono donne). Il loro sindacato, Strass, e il collettivo delle lucciole del Bois de Boulogne (le stesse che da giorni manifestano perche” una direttiva le obbliga a sgomberare i loro furgoncini dal parco) condannano i progetti del governo in nome della ””liberta” delle persone a disporre del proprio corpo””. Di opinione diversa sono alcune associazioni, come Osez le feminisme che lodano al contrario il coraggio della giovane ministra.

Nella foto qui sopra la giovane ministra francese Najat Vallaud-Belkacem

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