Tiziana Ciavardini, giornalista di GiULiA, torna testardamente a parlare di libertà di stampa e lo fa nel giorno e nel luogo giusti: domenica 3 maggio dal Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari. Conviene ricordare le pesanti intimidazioni che aveva ricevuto l’anno scorso da un giornalista e non uno qualsiasi, ma il portavoce dell’ambasciata iraniana in Italia coperto da immunità diplomatica, per essersi lei permessa di puntare il dito contro la detenzione (e le frustate) riservate in Iran all’avvocata Nasrin Sotoudeh.
Lei, che sa bene di che parla, in Iran avendoci vissuto per 12 anni e avendolo minuziosamente descritto da antropologa (quale “anche” è) nel suo libro prefato da Dacia Maraini. Dunque domani domenica 3, giornata nazionale per la libertà di stampa, ne discuterà assieme a Beppe Giulietti presidente Fnsi ed altri due colleghi, il segretario dell’associazione Trentino Alto Adige ed il coordinatore regionale di Articolo21, Rocco Cerone e Roberto Rinaldi.