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Roma, 24 marzo 2022- La Certificazione per la parità di Genere per le Imprese, fortemente voluta dalla Ministra Elena Bonetti, è finalmente realtà. Con la pubblicazione della UNI/PdR 125:2022 si avvia un percorso storico che vedrà già dai prossimi mesi l’adozione, da parte di Organizzazioni di ogni dimensione e grado (dalle più piccole alle più grandi), di uno strumento con cui concretamente raggiungere la parità di genere nel mondo del lavoro attraverso il contrasto alle discriminazioni, la riduzione del gender pay gap, la promozione di eguali mansioni, la tutela della maternità e della famiglia, la stabilità occupazionale. Solo sostenendo l’evoluzione della cultura della meritocrazia e della sostenibilità, il nostro Paese finalmente avrà l’accelerazione tanto attesa verso la crescita e il benessere, non solo delle donne, ma soprattutto dell’economia e della società.
Così le associazioni Inclusione Donna, Valore D e AICEO.
“Esprimiamo il nostro più vivo apprezzamento per l’operato della Ministra Bonetti che ha fortemente voluto la Certificazione per la parità di Genere per le Imprese e che segna una svolta per la condizione delle donne nel lavoro e nelle imprese. Con la pubblicazione della UNI/PdR 125:2022 la parità di genere nel mondo del lavoro diventa quindi un obiettivo più concreto e realizzabile. Il nostro Paese, anche grazie alla certificazione per la parità di genere, avrà una crescita armonica, inclusiva ed equilibrata, nell’interesse della collettività nel suo insieme”. Dichiara Sila Mochi , co Founder di Inclusione Donna.
“AICEO – Associazione Italiana CEO ringrazia la Ministra Bonetti per la determinazione con cui ha portato avanti all’interno della Missione 5 del PNRR il progetto della Certificazione per la parità di Parità di Genere perché è fermamente convinta che Inclusione e Meritocrazia siano le condizioni imprescindibili per uno sviluppo sostenibile, economico e sociale del nostro paese e che i vertici delle nostre aziende debbano giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo di un’autentica cultura della parità di genere nelle proprie organizzazioni. La UNI/PdR 125:2022, introducendo uno standard nazionale per la certificazione per la parità di Genere, rappresenta un forte strumento di consapevolezza e di accelerazione di questo processo, nonché di valorizzazione e condivisione delle buone prassi già presenti”. Dichiara Paola Corna Pellegrini, Presidente di AICEO – Associazione Italiana CEO.
“Esprimiamo grande soddisfazione e un sentito ringraziamento alla Ministra Bonetti per aver creduto e sostenuto l’importanza di adottare la Certificazione per la parità di Genere per le Imprese. Fissare obiettivi concreti e misurarne i progressi è alla base di qualsiasi cambiamento ed è fondamentale per promuovere la leadership femminile. Incrementare la presenza delle donne a livelli apicali vuol dire creare una pipeline di talenti e sprigionare opportunità di crescita finora inespresse. La pubblicazione della UNI/PdR 125:2022 va in
questa direzione ed è uno strumento fondamentale per accelerare sul tema dell’eguaglianza e stimolare non solo l’occupazione femminile, ma l’intero tessuto produttivo italiano”. Commenta Paola Mascaro Presidente di Valore D.
#Inclusione Donna è una alleanza di Associazioni femminili e non, fondata a dicembre 2018 che oggi riunisce 66 Associazioni e 42 Ambassador per promuove la parità di genere nel mondo del lavoro e della rappresentanza, ispirandosi ai principi democratici fondamentali della nostra Costituzione. Un punto di aggregazione che rappresenta oltre 50 mila donne, tra professioniste, manager, imprenditrici, impiegate in diversi settori del mondo lavorativo.
Il 17 ottobre 2019 queste Associazioni si sono riunite per la prima volta a Roma in occasione dell’’evento “Meno occupate, meno pagate. Donne e lavoro in Italia” organizzato da #Inclusione Donna per presentare il proprio programma di 10 istanze (di cui 7 in ambito occupazione e 3 in ambito rappresentanza) e consegnarlo formalmente ai rappresentanti dei maggiori partiti politici.
Oggi #Inclusione donna, dopo 30 mesi di instancabile azione propositiva e coinvolgente per finalizzarlo, è focalizzata sul “mettere a terra” linee guida organizzative e strumentali sulla Valutazione di Impatto di Genere delle misure affinché il cambio culturale in merito alla parità di genere possa essere interiorizzata, oltre che dalle organizzazioni, anche dalla politica e dalle articolazioni in Parlamento chiamate a legiferare.