E quando il contratto finisce... | Giulia
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E quando il contratto finisce...

Lettera aperta di una giovane giornalista, col contratto in scadenza: "Se la vostra generazione ha perso, la mia non è mai entrata in partita". Di [Valeria Calicchio]

E quando il contratto finisce...
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7 Dicembre 2012 - 12.07


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Stanotte mi è tornata l”insonnia. Ci combatto puntualmente quando sta per finirmi un lavoro. Quando il contratto sta per scadere e non ho ancora trovato nient”altro. Quando so che dovrò di nuovo svegliarmi con l”angoscia, perché passerò il giorno a cercare offerte di lavoro, mandare cv (senz
a ricevere risposte), girarmi i pollici mentre mi sento inadeguata e mi chiedo dove ho sbagliato.

Mi ritorna l”insonnia perché vengo dalla provincia e per lavorare devo spostarmi in città. E gli affitti sono cari, fare la spesa è caro e i soldi che guadagno non mi bastano. E a mio padre, che mi aiuta, Monti ha abbassato la pensione. E nella mia famiglia la sua è l”unica entrata sicura.

Mi ritorna l”insonnia perché mi sento come un pesce in un acquario, perché mi agito, combatto, cerco di non piegarmi e alla fine, comunque, arriva qualcuno con un retino, mi tira su e io boccheggio.

Mi torna l”insonnia perché io vorrei che la politica parlasse di questo, del mio affitto, del lavoro che non troverò, dei miei anni di studi inutili, della pensione di mio padre che non basta. E invece si parla di Berlusconi. Del suo ritorno. Di nuovo, ancora. E io boccheggio. E ho 31 anni.

E se la vostra generazione ha perso, la mia non è mai entrata in partita.

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